È quasi estate, le temperature salgono, e tutti noi stiamo già iniziando a consultare i vari siti di prenotazione on line per scovare la migliore offerta per la nostra prossima vacanza. Io non sono da meno! Adoro i portali come Booking.com, Hotels.com, Trivago ecc; l’elenco è davvero lungo. Da utente trovo che sia una gran cosa poter scegliere tra migliaia di offerte, mettere filtri per la ricerca, salvare in un elenco le strutture interessanti, prenotare e disdire a mio piacimento… il tutto comodamente seduta.
Ma mi sono chiesta: qual è l’altro lato della medaglia? Ossia, cosa ne pensano i gestori delle strutture ricettive di tutta questa “libertà”? Ed è per questo che ho deciso di sentire il parere di Miriam, che assieme a suo padre gestisce il Residence Le Vele di Pietra Ligure (SV), cittadina della Riviera Delle Palme molto gettonata per il turismo balneare.
Ciao Miriam, raccontaci un po’ della tua attività. Come e quando è cominciato tutto?
Ciao Alessia, io e mio padre 4 anni fa ci siamo buttati in questa esperienza nuova per entrambi; io mi ero appena laureata in Economia del Turismo e mio papà aveva appena finito di seguire i lavori di rifacimento di una villetta che poi abbiamo adibito a Residence e che ora gestiamo insieme.
Come gestisci le prenotazioni? Hai un sito web personale?
Le prenotazioni le gestiamo con l’aiuto di un software che ci permette di segnare le prenotazioni, emettere fatture e ricevute, effettuare di rendiconti contabili, avere un elenco dei nostri clienti.
Sì, abbiamo un sito web personale, ma ci facciamo anche aiutare molto da Internet.
Quali altre piattaforme online utilizzi?
l sito principale che utilizziamo è Booking.com ed è l’unico che teniamo a prenotazione diretta, poi siamo anche su Casa e Vacanza, Air B&B, Atraveo che sono dei “siti vetrina”, cioè per le disponibilità e le prenotazioni avviene un contatto con noi.
In percentuale, più o meno, quante delle tue prenotazioni arrivano da questi portali?
Un buon 50% delle prenotazione ci arrivano da questi siti, e la maggior parte delle persone che lo utilizzano sono famiglie con bambini ancora minorenni, quindi adulti di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Però da questi siti riceviamo anche molte cancellazioni, i clienti che prenotano direttamente cancellano le loro prenotazioni molto raramente.
E’ facile gestire questi strumenti? Spiegaci come funzionano.
Sì, gestire questi siti è abbastanza facile e intuitivo, e comunque ti permettono di farti conoscere velocemente e portarti direttamente dal cliente interessato, in quanto è lui che con la ricerca a “Parole chiave” ti cerca.
Noi strutture abbiamo il compito di aggiornare prezzi, disponibilità, foto e decidiamo noi le condizioni di pagamento e di cancellazione; i portali chiedono una commessione ovviamente, alcuni le mettono a carico dei clienti, altri invece li detraggono dei prezzi che indichi.
Come li miglioreresti?
Questi siti sono aggiornati costantemente e comunque danno molta libertà di gestione.
L’unica cosa che si potrebbe migliorare è il tutelare un po’ di più le strutture ricettive, in quanto non tutte le persone che utilizzano questi siti lo fanno nel modo corretto; ad esempio, alcuni comunicano carte di credito scadute, oppure prenotano per lo stesso periodo più strutture per poi cancellarle.
I clienti su questi portali sono parecchio tutelati e giustamente hanno la possibilità di lasciare recensioni sulle loro esperienze, però una cosa che mi sono resa conto è che ci sono davvero tante persone maleducate e poco rispettose per le cose che gli vengono date, e noi non abbiamo la possibilità di lasciare un commento sul cliente, anche per dare indicazioni ai nostri colleghi su che persona stanno per ospitare.
I clienti cosa ne pensano di queste piattaforme di prenotazione? Sono soddisfatti o trovano difficoltà?
I clienti riescono a confrontare diverse strutture in modo facile e veloce, e leggendo le recensioni possono avere delle informazioni in più. I clienti sono tutti soddisfatti, certo spetta alla struttura ricettiva mettere delle descrizioni e foto veritiere.
Le restanti prenotazioni da dove provengono? (Es. passaparola, pubblicità ecc.)
Le restanti prenotazioni provengono tantissimo con il passaparola, il sito web personale e un pochino anche dalla pubblicità che fanno le associazioni turistiche locali.
Comunque c’è da dire che alcuni nostri clienti abituali la prima volta hanno prenotato attraverso i portali on line e in seguito abbiamo avuto un contatto diretto, invece altri clienti abituali continuano a prenotare solo attraverso i portali di riferimento.
Veniamo al sodo. In termini monetari, quanto ti costa all’incirca tutto ciò?
I portali online ci costano circa un 10/15% del ricavato su tali prenotazioni.
Non sono propriamente economiche, però ci permettono di lavorare molto, e, essendo noi una struttura nuova, abbiamo deciso di fare pubblicità solo sul web e non ci siamo appoggiati ad agenzie di viaggio o chiesto convenzioni con le regioni o Stati.
Ringrazio Miriam per il tempo dedicatoci.
Leave A Comment