Nello scorso articolo abbiamo visto come creare la nostra mailing list.

Oggi, invece, vedremo cosa chiedere nel form di registrazione agli utenti che visiteranno il nostro sito web.

Chiedi solo ciò che ti serve veramente.

Evita di fare un “interrogatorio del terzo grado”. Chiedi solo ciò che ti serve veramente, evitando di far scappare l’utente prima ancora di cominciare.

Considera che i form di registrazione che convertono di più sono proprio quelli che richiedono solo nome, cognome e indirizzo mail.Form di registrazione alla newsletter - Cosa chiedere

Se avrai bisogno di più dati (cosa molto probabile), potrai richiederli successivamente in fase di completamento del profilo.

Nel caso in cui avessi bisogno di inserire necessariamente dei campi in più, rendi opzionali quelli meno importanti e obbligatori quelli di cui non puoi proprio fare a meno.

Come ho già detto nello scorso articolo spiega in modo chiaro come utilizzerai i dati richiesti in fase di registrazione e inserisci le norme sul rispetto della privacy (allegato).

È molto importante avvisare l’utente anche per rassicurarlo e creare, quindi, un rapporto di fiducia. Ricordagli, inoltre, che non lo subisserai di email tutti i giorni, ma che lo scopo della tua newsletter è quello di tenerlo informato e di aiutarlo.

Il form di registrazione deve essere semplice e veloce da compilare. L’utente deve avere la possibilità di fare tutto in un paio di minuti.

Potresti aiutarlo, ad esempio, inserendo una breve spiegazione sopra il form o inserendo una descrizione interna ai campi di testo in cui chiarisci come compilarlo.

Dai un feedback!

Una volta completata la registrazione ricordati di dare un feedback in cui ringrazierai l’utente e gli chiederai di confermare la sua iscrizione, altrimenti potrebbe pensare di non aver completato l’azione.feedback

Una volta che l’utente avrà cliccato sul pulsante “Salva” o “Invia” potresti far comparire un breve testo come ad esempio:

“Grazie per esserti registrato, controlla la tua posta in entrata o la cartella spam per confermare la tua iscrizione…”

Dovrai inoltre inviargli una mail di conferma e potresti scrivere:

“Ciao! Benvenuto! Ti sei appena iscritto alla mia/nostra newsletter.

Devi confermare la tua iscrizione alla/e lista/e cliccando il link seguente:

link Conferma la tua iscrizione.

Ti ricordiamo i tuoi dati:

User: ………………………………….

Password: ……………………………………..

Se hai ricevuto questa email per sbaglio ignorala.

Grazie,

Il team de XXXXXX.”

Richiedere la conferma della registrazione potrebbe risultare noioso, ma ti eviterà lo spam e che qualcuno iscriva un utente a sua insaputa.

La personalizzazione

Dato che nel modulo richiederai il nome dell’utente perché non provi a personalizzare il messaggio?

Ormai quasi tutti i software per inviare le newsletter permettono di chiamare per nome ogni singolo destinatario.

È sicuramente una piccolezza, ma a chiunque farebbe piacere leggere il proprio nome nella mail. L’utente si sentirà al centro dell’attenzione, proprio come se gli stessi parlando a “tu per tu”.

Non suona meglio “Gentile Caterina” piuttosto che “Gentile utente”?

Se oltre al nome e alla mail avrai chiesto ulteriori dati come, ad esempio, la data di nascita potresti inviargli gli auguri di compleanno.

Oppure ancora, se avrai diviso gli utenti in liste differenti potrai, o meglio, dovrai, inviare contenuti diversi e studiati in base alle loro preferenze o abitudini.

Un altro motivo di personalizzazione dei contenuti è sicuramente il periodo dell’anno. Pensa alle feste come il Natale o la Pasqua o alle stagioni. Sono elementi che hanno un grosso impatto emotivo, sfruttalo a tuo vantaggio.

È ovvio che più dati riuscirai ad ottenere e più comprenderai le abitudini e le preferenze del tuo destinatario. In questo modo non incontrerai nessuna difficoltà nella personalizzazione.

Dopo le basi… si parte!

Metti insieme tutte queste informazioni e rimani sintonizzato. La prossima vota vedremo come scrivere la nostra newsletter, dove trovare le idee per nuovi contenuti e molto altro ancora!